Gli Eisbären (orsi polari) di Berlino vincono la DEL, la lega principale nell’hockey su ghiaccio tedesco. In finale è stato (letteralmente) un duello tra orsi, ovvero contro i Wolfsburg Grizzlys che avevano vinto il primo turno per 3:2. Ma i berlinesi molto spesso si sono dimostrati come esperti di rimonte e così è stato anche questa volta: i prossimi due turni del modulo “Best of 3” li vince infatti la squadra della capitale tedesca. È l’ottavo scudetto conquistato dall’anno della fondazione, il 1954.

Gli orsi polari vanno in vantaggio con Olver dopo soli due minuti, al quale pochi istanti dopo risponde Olimb. Il gol della vittoria è di Pföderl che con un tiro diritto nel sette, regalando una gioia immensa ai tifosi berlinesi che aspettavano un titolo da ben 8 anni. L’ultima vittoria del campionato tedesco risale appunto dal 2013 quando il Berlino conquistò la finale contro gli Squali Colonia.

Solo una vittoria divide la Salernitana dalla promozione in Serie A: i campani hanno battuto l’Empoli già promosso per 2-0, salendo a quota 66 punti in classifica. Occhio però al Monza che dopo il 3-0 a Cosenza rimane a -2 e potrebbe sorpassare i granata settimana prossima. Il merito è in primis di Mario Balotelli: l’ex attaccante delle nazionale segna una doppietta ai calabresi che ora sono costretti a vincere il prossimo match contro il Pordenone per raggiungere i playout.

All’andata è stato lui l’uomo della gara, ora per il ritorno la sua presenza era in bilico: Federico Chiesa torna a disposizione di Andrea Pirlo è potrebbe scendere in campo proprio contro il Milan, al quale segnò una doppietta nel 3-1 a San Siro. C’è anche l’opzione di far giocare Paulo Dybala al suo posto per sostenere l’inesauribile Cristiano Ronaldo. Per questo, Pirlo è ancora in cerca del sistema giusto per stendere nuovamente i rossoneri di Stefano Pioli, come riferisce “La Repubblica”.

L’ex Fiorentina sarà uno dei più osservati in campo, se dovesse tornare. A San Siro è stato un pieno duello con Theo Hernandez, vinto nettamente dall’esterno italiano. Bisogna vedere se sarà al top della forma dopo aver saltato tre partite a causa di un problema muscolare. La Juve avrà addiriturra bisogno di forze come lui per battere il Milan che è a pari punti e ugualmente in piena corsa per la Champions League.

Il giovane tennista altoatesino, Jannik Sinner, è una delle maggior sorprese di quest’anno dopo aver raggiunto la finale del Miami Open e facendo parte dei Top 20 a livello mondiale. Questa volta, al “Mutua Madrid Open”, l’avventura di Sinner termina presto, ovvero al secondo turno contro l’australiano Alexej Popyrin, cedendogli due set con il punteggio di 7-6/6-2.

Rafael Nadal, invece, si è presentato in maniera spettacolare, eliminando il giovane connazionale Carlos Alcaraz con un perentorio 6-1, 6-2 nel giorno del suo diciottesimo compleanno che ha dovuto passare senza una vittoria come regalo. Ha esordito sul velluto anche il vincitore di Montecarlo, Stefanos Tsitsipas che ha lasciato solo 3 giochi (6-2, 6-1) al francese Paire. L’impresa di giornata l’ha confezionata lo statunitense John Isner che ha eliminato il n. 11 del mondo, lo spagnolo Bautista Agut, annullando un match-poin nel tie-break decisivo. 

Stasera alle ore 21 la Roma affronterà il Manchester United all’Olimpico dopo il 6-2 incassato all’andata. La sfida sarà tutt’altro che facile, lo sa anche Paulo Fonseca che però si è presentato fiducioso della sua squadra, la quale non allenerà più dalla prossima stagione. Due giorni fa è stato confermato (dai giallorossi stessi) l’arrivo di José Mourinho. Fonseca ha commentato così il suo addio:

“Era arrivato il momento di proseguire il cammino su due strade diverse. Vivrò questo momento con grande normalità. La professionalità è un valore sacro. Voglio fare del mio meglio per la Roma fino all’ultimo giorno. Sono grato di essere stato l’allenatore della Roma in questi due anni. Sono una persona positiva, ho imparato molto e sono cresciuto qui. Mi piace vedere gli aspetti positivi di essere stato allenatore di questa squadra. Sono orgoglioso di questi due anni“. Ovviamente, ha rilasciato anche alcune parole sul suo successore: “Stiamo parlando di un grande allenatore, farà un grande lavoro qui”.

Il pesantissimo 6-2 all’Old Trafford rende il passo in finale praticamente impossibile e Fonseca lo sà. Però, non va dimenticato che recentemente la Roma ha dimostrato di saper ribaltare delle sfide impossibili, come quella contro il Barcellona: dopo il 1-4 al Camp Nou, i ragazzi allenati da Di Francesco stendono i blaugrana con un secco 3-0. Chissà se oggi si vedrà un’altra rimonta? Fonseca, intanto, spiega qual’è l’obiettivo: “Dobbiamo essere sinceri, sappiamo che non sarà facile rimontare 4 gol allo United. Detto questo, daremo tutto. Non ci sono cose impossibili, credo in tutto. Loro sono più freschi perché non hanno giocato contro il Liverpool ma giocare contro di loro non è mai facile. Noi vogliamo vincere e lottare fino alla fine“.

La North Division della NHL resta la più avvicente ed eccitante di quest’anno: i Montréal Canadiens avevano bisogno di una sola vittoria per assicurarsi un posto ai play-offs, quando nel momento decisivo arriva la sconfitta in casa degli Ottawa Senators. La squadra della capitale canadese infila un 5-1 alla squadra guidata da Dominique Ducharme e ferma così la serie di risultati utili per i franco-canadesi. Con una vittoria contro i Toronto Maple Leafs già qualificati, i Canadiens potrebbero prenotare il posto con un attimo di ritardo.

D’altro canto, per fortuna dei rossoblù, hanno perso anche i Calgary Flames, inseguitrice del Montréal: mentre in Québec la qualificazione ai play-offs è stata rinviata, i Winnipeg Jets stanotte si sono laureati come terza squadra della North Division a partecipare alla post-season. Una doppietta a testa di Adam Lowry e Blake Wheeler regalano il successo di 4-0 sul Calgary. Sarà dunque un club tra i Canadiens e i Flames ad agiudicarsi l’ultimo posto libero ai play-offs.

L’Olimpia Milano vola alle Final Four dell’Eurolega! È successo per la prima volta dopo ben 29 anni. In 5 turni ci riesce col brivido contro il Bayern Monaco che in precedenza aveva ribaltato il vantaggio di 2:0 dei milanesi, pareggando nelle due gare successive. Ad entrambe le squadre serviva una sola vittoria che in questo caso è stata conquistata dall’Olimpia.

La gara decisiva termina 92-89 a favore della squadra di Messina con una clamorosa rimonta dei tedeschi negli ultimi 30 minuti di gioco. L’uomo del match è Shields (ex giocatore dei Fraport Skyliners di Francoforte) con 31 punti, ma anche Hines con la sua difesa. A Colonia si disputano le Final Four, dove l’Olimpia affronterà il Barcellona, mentre l’altro incontro sarà composto dallo ZSKA Mosca e l’Efes Istanbul.

Il Manchester City raggiunge per la prima volta nella sua storia la finale di Champions League. I Citizens hanno vinto anche il turno di ritorno contro il Paris Saint-Germain e possono continuare a sognare. Una doppietta di Riyad Mahrez e un ottimo lavoro in difesa fermano i parigini che non riescono a ribaltare il 2-1 dell’andata.

Il City inizia subito a spingere: all’11° minuto arriva il vantaggio e la prima rete di Mahrez che dopo un tiro di Kevin de Bruyne parato da Navas, insacca alla destra del portiere costaricano. Fortunato il City pochi istanti dopo quando Marquinhos colpisce la traversa (17′) e di Maria sfiora il palo destro (19′). A pochi minuti dall’intervallo, Mahrez riceve un’altra occasione, questa volta però, para Navas (45’+2).

Nella ripresa è stato ancora il ManCity a controllare e dominare la sfida, senza permettere a Neymar e Icardi di creare occasioni insidiose. Al 63′ arriva il raddoppio di Mahrez che sfrutta un passaggio all’interno di De Bruyne, portando il risultato sul 2-0. Infine, viene espulso anche di Maria dopo un brutto fallo su Fernandinho.

Il City affronterà in finale uno tra Real Madrid e Chelsea che stasera disputeranno ugualmente il turno di ritorno.

Poche ore dopo l’annuncio dell’addio di Paulo Fonseca dalla Roma, il club giallorosso ha dichiarato che sarà José Mourinho l’uomo a sostituirlo a partire dalla prossima stagione. La Roma lo ha confermato poco fa tramite il proprio profilo Twitter.

Ai microfoni di “The Times”, l’ex allenatore dell’Inter, con la quale ha vinto il triplete nel 2010 ha detto: “Con l’Inter c’è un legame speciale, ma se mi chiamasse una rivale in Italia non ci penserei due volte”.

È il giorno della partita numero 5, l’incontro che vale la semifinale dell’Eurolega di Basket. Stasera alle ore 20.45 l’Olimpia Milano affronta il Bayern Monaco che recentemente ha equilibrato il punteggio dopo le prime due sconfitte contro i milanesi. Lo status quo è 2:2 – il vincitore della sfida odierna farà parte delle Final Four.

Sembrava finita per i tedeschi dopo le sconfitte di 79:78 e 80:69. L’Olimpia era vicinissima al passo avanti, ma si sa che il Bayern non è mai da sottovalutare, neanche quando è sotto di 2:0. La squadra guidata da Ettore Messina dovrà dare il massimo per ottenere un posto in semifinale di un torneo effettivamente eccitante. Fino a qui, solo lo ZSKA Mosca si è qualificato con un secco 3:0 contro il Fenerbahce Istanbul. Gli altri due incontri (Real Madrid-Efes Istanbul e Barcellona-Zenit) sono alla pari come il duello tra i lombardi e bavaresi. La sensazione è garantita!