La notizia arriva proprio alla vigilia dello scontro diretto tra Atalanta e Juventus, con attualmente un solo punto di differenza in classifica. Cristiano Ronaldo non è disponibile e quindi non scenderà in campo contro la squadra di Gasperini. Parla Andrea Pirlo ai microfoni di “La Repubblica”“Cristiano sentiva i flessori carichi e in questi giorni non è riuscito a spingere in allenamento come voleva e come riteneva opportuno. Parlando anche il suo preparatore e con lui, abbiamo ritenuto che non fosse il caso di rischiare”.

Non si tratta di un infortunio grave. In realtà, il problema sarebbe legato nello specifico alla stanchezza del portoghese. Pirlo ha dunque deciso di schierare Paulo Dybala dal primo minuto, come riferisce “Tuttomercatoweb.com”. L’argentino non era partito titolare dal 10 gennaio nel match contro il Sassuolo.

L’esterno nerazzurro, Achraf Hakimi, sta vivendo momenti incredibili all’Inter che ormai è ad un passo dalla conquista del 19° scudetto. L’ispano-marocchino, addirittura, è uno dei protagonisti tra le file della “Beneamata” di quest’anno, rendendosi decisivo con gol e assist. La prestazione più recente lo dimostra: è stato lui a dare l’assist a Darmian che ha segnato il gol dell’1-0 contro il Cagliari, valido per l’undicesima vittoria di fila in Serie A – un record. “È stato un bellissimo gesto d’affetto – racconta la freccia della nazionale marocchina – il mister è con noi qualunque cosa succeda. È un fratello maggiore, per età ed esperienza. Ci lascia liberi, ci permette di divertirci e in campo si vede. Fa parte di quel gruppo che lui stesso ha costruito”.

La professionalità di Hakimi si vede, dunque, anche fuori dal campo e non è questo l’unico esempio: come riportato da “La Repubblica”, durante un’intervista, Hakimi ha risposto alla domanda sull’esultanza per rendere tributo a George Floyd quando giocava ancora al Borussia Dortmund: “Noi persone pubbliche dobbiamo dire al mondo che non esistono differenze e impegnarci perché il razzismo non esista più. È un enorme dispiacere che sopravviva, in questo secolo. Le persone vengono trattate diversamente per il colore della propria pelle. Non lo meritano, non è accettabile. Abbiamo tutti un cuore, e arriva un momento nella vita in cui bisogna capirlo”.

Il ciclista siciliano, Vincenzo Nibali, si è sottoposto a intervento di osteosintesi al radio del polso destro, con applicazione di una placca e viti metalliche. È una corsa contro il tempo, dato che tra 23 giorni comincia il Giro d’Italia 2021 e Nibali proverà del tutto per essere pronto in tempo. Per lo meno, l’intervento e riuscito: “Il Dr Ivan Tami, specialista in chirurgia della mano, ci ha confermato il buon esito. L’operazione si è svolta in anestesia loco-regionale ed è durata un’ora. Passerà la notte in clinica e domani, dopo medicazione, sostituzione del bendaggio e rimozione del drenaggio, potrà fare ritorno a casa. Prevediamo tre giorni di riposo assoluto. Poi, previa valutazione fisioterapica, inizierà il percorso di fisioterapia passiva e attiva, con ogni probabilità grazie ad un tutore. Ritengo difficile ora, a poche ore dall’operazione, avanzare ipotesi e tempistiche più precise. Molto dipenderà dalle sensazioni che avrà Vincenzo, oltre che dalle indicazioni che riceveremo dagli specialisti. Possiamo però nutrire speranze affinché riprenda una minima attività fisica il prima possibile”.

Per ora, resta solo che aspettare e sperare che vada tutto bene. È la prima volta che Nibali deve temere di non esserci a una grande corsa a tappe. Sarebbe dunque un novum per tutti. Il Giro è il simbolo del ciclismo italiano e Nibali spera di poter partecipare. Ma il tempo corre…

I quarti di finale di Europa League non regalano nessuna sorpresa: avanzano la Roma, il Manchester United, l’Arsenal e il Villarreal. Ancora una volta dominano le inglesi, mantenendo possibile l’opzione di un’altra finale composta da due squadre dall’isola come nel 2019.

Il Manchester non ha difficoltà contro il Granada, battuto 2-0 sia all’andata che al ritorno. Basta un gol di Edinson Cavani e una autorete di Vallejo nel finale del secondo tempo. Ai Red Devils potrebbero bastare due successi per riconquistare l’EL come nel 2017.

Spazzato via anche lo Slavia Praga dall’altra componente inglese. I Gunners stendono la capitale ceca con un 4-0 secco, segnando i primi tre gol prima dell’intervallo. Alexandre Lacazette va a segno due volte. Vittoria schiacciante dell’Arsenal nonostante l’assenza di Pierre-Emerick Aubemayang. Il gabunense è stato in ospedale dopo aver annunciato di aver contratto la malaria. “Nelle ultime due settimane non mi sentivo me stesso, presto rientrerò più forte che mai”, ha detto Auba.

L’avversario dell’Arsenal sarà il Villarreal, vincente contro la Dinamo Zagabria per 2-1 (1-0 all’andata). Segnano Paco Alcacer e Gerard Moreno per gli spagnoli che a pochi minuti dal termine subiscono gol da Orsic.

Dopo la vittoria per 2:1 in casa del Borussia Dortmund, l’allenatore celeste, Pep Guardiola, ha commentato così la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport: “In questa competizione tutto è possibile. Finalmente abbiamo raggiunto la semifinale“.

Un episodio abbastanza dubbio che riguarda un rigore non dato al Dortmund, lo spagnolo, invece, lo considera netto: “Chiaramente, è rigore”, risponde ai microfoni, rispettando però l’avversario: “Nei primi 20 minuti hanno giocato molto bene. Sono forti”, facendo i complimenti nello specifico a Marco Reus e Mats Hummels, ma anche al giovane Jude Bellingham, un ragazzo di 17 anni che ha portato i gialloneri in vantaggio.

Per il ManCity non sarà l’unica semifinale da giocare: prima di affrontare il PSG in Champions League, c’è il Chelsea da battere nella FA Cup questo sabato.

Al Pepsi Center di Denver (casa dei Nuggets e gli Avelanche) termina la serie di otto successi consecutivi dei gialloblù. I Boston Celtics vincono per 105-87 dopo una splendida rimonta. Ai Nuggets nello specifico è mancato la forza offensiva di Jamal Murray, infortunato e dunque indisponibile. Tra gli ultimi due periodi gli ospiti provenienti da Massachussets piazzano un parziale di 31-3, non lasciando spazio a gli uomini di coach Michael Malone. I biancoverdi possono ringraziare (come nelle settimane precedenti) i soliti Tatum, Brown e Walker. In classifica, d’altro canto, cambia poco, dato che i Celtics si ritrovano al 7° posto della Eastern Conference – molto lontani dalla capolista Philadelphia.

Anche i Los Angeles Clippers collezionano una serie di vittorie: il successo contro i Detroit Pistons basta per blindare il 3° posto nella Western Conference, nonostante l’assenza del shooting guard Kahwi Leonard. Così, i californiani si affidano a Morris e George per battere i Pistons per 131-124. Buona la prova di Rondo (10 punti e 6 assist) che sostituisce al meglio l’infortunato Beverley (operato alla mano fratturata, ne avrà per un mese).

Vincenti anche i Milwaukee Bucks in casa degli Orlando Magic per 124-87. In assenza di Giannis Anetokounmpo è Khris Middleton a guidare l’attacco dei Bucks con 21 punti. Gli ospiti conquistano il campo già nel primo tempo con un punteggio di 57-38. I Magic si consolano con la crescita di Mo Bamba (21 putni) e Cole Anthony (12), comunque troppo poco per far male a Milwaukee.

C’è una novità nella scuderia della Mercedes-AMG: a partire dal 01 luglio 2021 sarà Mike Elliott a gestire i discorsi tecnici. Elliot, in Mercedes dal 2012 e promosso quattro anni, fa al ruolo di direttore della tecnologia. Precedentemente, nell’ambito della Formula 1 ha lavorato anche con la McLaren (2000-2007) e la Renault (dal 2008).

Fino a qui è stato James Allison a guidare la dirigenza tecnica della scuderia tedesca. “Da quando è arrivato nel 2017 in Mercedes, James è stato un leader eccezionale, ha dato un contributo grandissimo alle nostre prestazioni. Abbina una passione enorme, la determinazione, con un carattere straordinario e capacità dettagliate” – ha dichiarato il direttore esecutivo Toto Wolff“La programmazione efficace della successione è stato un punto di forza di questa squadra, sono lieto di annunciare Mike nel nuovo ruolo di direttore tecnico. Per la prima volta ci siamo incontrati nel 2013, quando arrivai nel team. Mike è cresciuto da capo dell’aerodinamica fino a essere pronto adesso per diventare direttore tecnico. Insieme con un gruppo straordinario di  responsabili tecnici esperti ci pone nella posizione migliore possibile per la futura era dello sport”, aggiunge Wolff.

In ultimo, Allison saluta così i suoi compagni: “Mi sono goduto quattro anni e mezzo fantastici da direttore tecnico ed è stato un vero privilegio dirigere gli sforzi tecnici del team in questo periodo”.

Franco Morbidelli, pilota MotoGP compagno di squadra di Valentino Rossi, ha commentato il rientro di Marc Marquez in pista, previsto il 18 aprile in Portogallo. Il fuoriclasse spagnolo ha dovuto terminare la stagione 2020 a causa di una frattura al braccio destro. Ora, lui e il pilota romano si rivedranno. Ecco le sue parole riportate da “La Repubblica“:

“Fa piacere rivedere in pista un campione come lui. Magari non andrà subito fortissimo ma tornerà in fretta competitivo. Il mio avvio? Ho avuto problemi strani alla moto ma sono ottimista per Portimao.”

Queste invece le sue opinioni sul inizio di stagione un pò complicato:

“Sono perplesso. Ho disputato due gare difficili, particolari, dove ho avuto dei problemi strani. Resto comunque fiducioso e voglioso di vedere come andrà la prossima, per avere conferme o meno di quei problemi. L’aspetto positivo è che la Yamaha sta andando forte e questo ci può dare delle indicazioni su quale è la strada da seguire. Ovvio che non piace avere dei piloti davanti, soprattutto se hanno la tua stessa moto. Portimao è una buona pista per ripartire, l’anno scorso lì siamo andati molto forte”.

In Serie A, la corsa per la competizione europea più prestigiosa sta per giungere al termine. Restano 8 giornate da giocare e le distanze tra le prime 7 squadre in classifica si riducono sempre di più. Escludendo l’Inter (capolista da febbraio) che è vicinissima alla conquista del 19° scudetto, si può dire che per le inseguitrici tutto è ancora possibile, dato che Milan, Juventus, Atalanta, Napoli, Lazio e Roma sono riuscite a vincere. La classifica, dunque, è cambiata di poco.

I rossoneri reagiscono dopo lo stop casalingo contro la Sampdoria e battono il Parma per 3-1 al Tardini. Lo scudetto, molto probabilmente, però, andrà in casa nerazzurra. Dietro al “Diavolo” c’è la Juve che ugualmente potrebbe già salutare il sogno del 10° scudetto consecutivo, nonostante il successo contro il Genoa. Ma i bianconeri hanno ancora la finale di Coppa Italia da giocare, ovvero contro l’Atalanta, attualmente al 4° posto a -2 dalla squadra di Stefano Pioli. In una partita molto combattuta la Dea conquista i tre punti sul campo della Fiorentina grazie ad un 3-2. Occhio però anche al Napoli, vincente contro la Sampdoria e sempre vicino ai posti per la Champions League. Infine, anche le due squadre della capitale (Lazio e Roma) conquistano i tre punti contro l’Hellas Verona e il Bologna.