Il tecnico del Parma, Roberto D’Aversa ha provato tutto, ma i tre punti li conquista il Milan. Dopo un primo tempo a bassi livelli da parte dei suoi ragazzi, arriva una reazione nella ripresa – senza successo. Nel post-match, D’Aversa ha commentato la partita che ha permesso al Milan di restare al secondo posto in classifica. Queste sono le sue parole:

“Nel secondo tempo non abbiamo sfruttato bene la superiorità numerica. Ci sono state delle occasioni, ma non le abbiamo concretizzate. La partita è stata compromessa nel primo tempo, con i ritmi giusti avremmo potuto mettere in difficoltà il Milan. Ma non meritavamo la sconfitta. Le due reti sono merito non tanto delle qualità avversarie, ma della nostra poca cattiveria – ha detto il tecnico parlato dell’uno-due rossonero -. Non possiamo partire nel primo tempo con un approccio così timido e rinunciatario, c’è stata poca voglia di mettere in difficoltà l’avversario”. Male Gervinho sostituito all’intervallo con Cornelius: “Ho fatto un cambio, ma in tanti hanno giocato sotto tono nella prima frazione di gioco. Gervinho non è l’unico responsabile, nella ripresa c’è stato un atteggiamento diverso e ci teniamo solo la reazione.”

Considerando che il Parma sta lottando ancora per la salvezza, D’Aversa ha ribadito la sua opinione anche su questo:

“Mancano partite che possono permetterci di raggiungere l’obiettivo. Siamo ‘bellini’, ma preferirei avere qualche punto in più. In un campionato di Serie A ci sono degli atteggiamenti che vanno cambiati”.

Il cosiddetto “Clasico” non è una partita di calcio come tutte le altre. Si affrontano le due squadre più gloriose della Spagna che anche a livello mondiale fanno parte delle superiori. Il duello tra Real Madrid e FC Barcellona è storia, è tradizione – pur non essendo un derby cittadino. Oggi, alle ore 21.00 sarà tutto pronto per la 182° edizione del match odierno.

Qualcosa che raramente si vede nel calcio spagnolo: nessuno dei due club disputerà la partita di stasera da primo in classifica. Sia il Real che il Barca sono dietro all’Atletico Madrid che però potrebbe perdere il primato in caso di una vittoria del Barca e un mancato successo domani contro il Betis Sevilla. Attualmente, i biancorossi sono in vetta con 66 punti. Seguono i blaugrana con 65 e i “Blancos” con 63 – più eccitante di così?

Il turno d’andata lo ha deciso addirittura il Real a suo favore con 3:1 in casa di Lionel Messi (che ovviamente scenderà da titolare in campo). Vincendo anche oggi, la corsa verso il titolo di campione di Spagna resterà aperto.

MONACO – Dopo lo storico ingresso nella fase a eliminazione diretta dell’Eurolega, i cestisti dell’FC Bayern München hanno vinto anche l’ultima partita del girone principale della massima competizione europea. La squadra di Andrea Trinchieri ha battuto sorprendentemente l’FC Barcellona ieri sera. Anche il turno d’andata il Bayern lo ha deciso a suo favore.

Un inizio offensivo da parte dei tedeschi gli ha permesso di passare subito in vantaggio di doppia cifra (29:19). I catalani (con Pau Gasol in campo, ex stella della NBA ora tornata in Europa) sono riusciti ad accorciare le distanze, ma mai a riportare il risultato in equilibrio. A pochi minuti dal termine, la distanza si è condotta a soli 2 punti. La speranza non è mancata, la vittoria per i blaugrana, invece sì.

Il Bayern raggiunge dunque i quarti di finale della Eurolega dove affronterà l’EA7 Olimpia Milano. Sarà un duello italo-tedesco, tra due club che nel loro paese fanno parte dell’elite. Il match è in programma il 20 aprile 2021.

FRANCOFORTE SUL MENO – Dall’ultimo mondiale in poi, le prestazioni della nazionale tedesca di certo non sono state le migliori. La sconfitta più recente contro la Macedonia fa preoccupare, ma i vertici del DFB confermano che sarà sempre Joachim Löw a guidare la nazionale ai prossimi Europei. Una volta terminati, ci sarà un allenatore differente come ha confermato addirittura il presidente, Jens Keller. Anche il manager dei tedeschi, Oliver Bierhoff (ex giocatore di Udinese e Milan) si è espresso: “Jogi è motivato a fare del suo ultimo torneo un successo”.

La sconfitta casalinga contro la Macedonia del Nord (1-2), un 6-0 umiliante incassato dalla Spagna e il mancato passo in semifinale di Nations League sono pochi esempi a confermare la debole forma attuale della nazionale tedesca. Nonostante ciò, la ricerca di un nuovo allenatore non verrà accelerata e quindi, l’attuale ct Joachim Löw resterà sulla panchina fino al termine dei prossimi Europei. È stato lui stesso a ribadire che non allenerà più la squadra campione del mondo nel 2014. Le critiche, soprattutto dopo la debacle clamorosa contro la Spagna, non sono mancate. Ora, è arrivata anche la sconfitta contro il 65° posto in classifica mondiale della FIFA – i vertici del DFB si sono sentiti, dunque, di eseguire dei cambiamenti radicali.

Ad effettuare dei cambiamenti è stato proprio Löw subito dopo l’eliminazione ai mondiali di Russia 2018, non convocando più i vecchi campioni Thomas Müller e Jerome Boateng. Richiamarli per il prossimo torneo continentale magari potrebbe essere la formula giusta, rendendo felice anche i tifosi dopo tanti rimpianti. Il carattere e la personalità, in questo caso, non mancherebbero più alla “Mannschaft”. In vista dell’inizio di una nuova generazione, si spera di vedere presto uno fra Hansi Flick o Jürgen Klopp a guidare la nazionale tedesca. Stando a quanto riferisce il “Kicker”, l’allenatore del Bayern Monaco è l’uomo favorito per adesso. Anche perché Klopp aveva confermato recentemente di voler continuare in Inghilterra.