Un 6-0 che non sarebbe servito: il Bayern Monaco vince il suo 31° campionato tedesco dopo l’umiliazione al Borussia Mönchengladbach. Il risultato decisivo però è addirittura il 3-2 del Borussia Dortmund contro il Lipsia che permette ai bavaresi di conquistare i punti necessari per rendersi irraggiungibile per il resto della Bundesliga.

Le intenzioni del Bayern sono chiare fin dall’inizio: 4-0 nei primi 45 minuti con Robert Lewandowski che segna una doppietta. Nella ripresa arriva anche il suo terzo gol del match che lo porta a 39 reti in totale. Così, si sta avvicinando sempre di più al record di Gerd Müller (40 reti in una stagione singola). Sono rimaste due partite per raggiungerlo.

L’esterno nerazzurro, Achraf Hakimi, sta vivendo momenti incredibili all’Inter che ormai è ad un passo dalla conquista del 19° scudetto. L’ispano-marocchino, addirittura, è uno dei protagonisti tra le file della “Beneamata” di quest’anno, rendendosi decisivo con gol e assist. La prestazione più recente lo dimostra: è stato lui a dare l’assist a Darmian che ha segnato il gol dell’1-0 contro il Cagliari, valido per l’undicesima vittoria di fila in Serie A – un record. “È stato un bellissimo gesto d’affetto – racconta la freccia della nazionale marocchina – il mister è con noi qualunque cosa succeda. È un fratello maggiore, per età ed esperienza. Ci lascia liberi, ci permette di divertirci e in campo si vede. Fa parte di quel gruppo che lui stesso ha costruito”.

La professionalità di Hakimi si vede, dunque, anche fuori dal campo e non è questo l’unico esempio: come riportato da “La Repubblica”, durante un’intervista, Hakimi ha risposto alla domanda sull’esultanza per rendere tributo a George Floyd quando giocava ancora al Borussia Dortmund: “Noi persone pubbliche dobbiamo dire al mondo che non esistono differenze e impegnarci perché il razzismo non esista più. È un enorme dispiacere che sopravviva, in questo secolo. Le persone vengono trattate diversamente per il colore della propria pelle. Non lo meritano, non è accettabile. Abbiamo tutti un cuore, e arriva un momento nella vita in cui bisogna capirlo”.