Alla vigiglia del Gran Premio di Spagna, Valentino Rossi è intervenuto ai microfoni di alcuni media per parlare della sua voglia di continuare a guidare le moto. Inoltre, ha ribadito anche delle aneddoti sul suo futuro. Probabilmente lo si vedrà ancora sul asfalto, magari anche con il suo team VR46 che il prossimo anno sbarcherà nella Mondiale grazie al nuovo sponsor Saudi Aramco. Ecco le parole del motociclista marchigiano:

“Siamo contenti, è un bel progetto –  ha detto Valentino Rossi parlando dello sbarco in MotoGp del suo team VR46 grazie al nuovo sponsor arabo Aramco -. Il mio futuro? Io sono prima di tutto un pilota, poi bisognerà vedere cosa farò l’anno prossimo, molto dipenderà dai risultati. Se sarò pilota del team? Non lo escludiamo del tutto, ma sarà difficile”. “Riguardo le moto dobbiamo ancora fare chiarezza – ha concluso Rossi – abbiamo diverse opzioni tra cui Yamaha, Aprilia, Ducati, per ora siamo un po’ aperti a tutto”.

“Molto calmo, molto preparato, non l’ho mai visto in preda al panico, mai eccitato, penso sia piuttosto forte per un 22enne. Lavora duramente. Si prepara meticolosamente, è molto concentrato”, ha detto Steiner, il capo della Haas a RTL/ntv in un’intervista martedì prima del terzo Gran Premio dell’anno in Portogallo. “Penso che abbia poco altro in mente al momento se non avere successo in Formula Uno e avere un buon primo anno, anche se sarà difficile. È molto realistico con ciò che è fattibile e ciò che non lo è”.

Schumacher è passato alla classe regina del motorsport in questa stagione come campione di Formula 2. “Tiene sempre motivati i suoi ragazzi. Un professionista. Come se lo facesse da molto tempo. Non lascia nulla al caso. Penso che sia bello e notevole”, ha detto Steiner sul figlio del campione del mondo di Formula Uno, Michael Schumacher.

Altra gara andata male per Sebastian Vettel con la Aston Martin. La lista degli errori è lunga e anche l’ex pilota della Ferrari non è senza colpe, come spiega lui stesso. Otmar Szafnauer ha anche derubato il suo tormentato pilota di stelle di qualsiasi speranza di una rapida via d’uscita dai suoi guai di Formula 1 su uno spuntino notturno. Aggiornamenti importanti alla macchina, che è già stata soprannominata il runabout di James Bond, non saranno fatti fino a dopo il prossimo Gran Premio in Portogallo tra due settimane, ha annunciato il capo di Vettel con una boccata dopo la prossima debacle del tedesco.

“La sensazione è migliorata un po’. Ma al momento ci sono ancora pochi giri che vanno senza problemi per noi. Troppi errori ci stanno ancora accadendo, me compreso”, ha notato Vettel a braccia conserte dopo il caos di Imola di domenica.

Dopo l’ennesimo passo falso, Vettel, nonostante ciò, si presenta fiducioso: “Al momento siamo più in fondo al centrocampo, ma questo può cambiare rapidamente se ci sono piccoli passi in avanti, e anche un po’ di calma”.

C’è una novità nella scuderia della Mercedes-AMG: a partire dal 01 luglio 2021 sarà Mike Elliott a gestire i discorsi tecnici. Elliot, in Mercedes dal 2012 e promosso quattro anni, fa al ruolo di direttore della tecnologia. Precedentemente, nell’ambito della Formula 1 ha lavorato anche con la McLaren (2000-2007) e la Renault (dal 2008).

Fino a qui è stato James Allison a guidare la dirigenza tecnica della scuderia tedesca. “Da quando è arrivato nel 2017 in Mercedes, James è stato un leader eccezionale, ha dato un contributo grandissimo alle nostre prestazioni. Abbina una passione enorme, la determinazione, con un carattere straordinario e capacità dettagliate” – ha dichiarato il direttore esecutivo Toto Wolff“La programmazione efficace della successione è stato un punto di forza di questa squadra, sono lieto di annunciare Mike nel nuovo ruolo di direttore tecnico. Per la prima volta ci siamo incontrati nel 2013, quando arrivai nel team. Mike è cresciuto da capo dell’aerodinamica fino a essere pronto adesso per diventare direttore tecnico. Insieme con un gruppo straordinario di  responsabili tecnici esperti ci pone nella posizione migliore possibile per la futura era dello sport”, aggiunge Wolff.

In ultimo, Allison saluta così i suoi compagni: “Mi sono goduto quattro anni e mezzo fantastici da direttore tecnico ed è stato un vero privilegio dirigere gli sforzi tecnici del team in questo periodo”.

Franco Morbidelli, pilota MotoGP compagno di squadra di Valentino Rossi, ha commentato il rientro di Marc Marquez in pista, previsto il 18 aprile in Portogallo. Il fuoriclasse spagnolo ha dovuto terminare la stagione 2020 a causa di una frattura al braccio destro. Ora, lui e il pilota romano si rivedranno. Ecco le sue parole riportate da “La Repubblica“:

“Fa piacere rivedere in pista un campione come lui. Magari non andrà subito fortissimo ma tornerà in fretta competitivo. Il mio avvio? Ho avuto problemi strani alla moto ma sono ottimista per Portimao.”

Queste invece le sue opinioni sul inizio di stagione un pò complicato:

“Sono perplesso. Ho disputato due gare difficili, particolari, dove ho avuto dei problemi strani. Resto comunque fiducioso e voglioso di vedere come andrà la prossima, per avere conferme o meno di quei problemi. L’aspetto positivo è che la Yamaha sta andando forte e questo ci può dare delle indicazioni su quale è la strada da seguire. Ovvio che non piace avere dei piloti davanti, soprattutto se hanno la tua stessa moto. Portimao è una buona pista per ripartire, l’anno scorso lì siamo andati molto forte”.