Secondo l’Istat, il 2021 ha segnato un nuovo record di minimo storico dall’Unità d’Italia ad oggi, in anni di continuo calo delle nascite.

DATI DRAMMATICI – Sono parecchio allarmanti i dati diffusi dall’Istat nel suo report sulla dinamica demografica del 2021, secondo cui in Italia nel 2021 sono nati meno di 400 mila bambini, numero in continuo decrescere col trascorrere degli anni. Se a questo si aggiunge l’elevatissimo numero di morti nello stesso anno, e cioè 709 mila, il Saldo naturale (la differenza tra le morti e le nascite nel corso dell’anno) è il più negativo di sempre.

CAUSE – Le motivazioni di questa preoccupante accelerazione del fenomeno della denatalità in Italia sono diverse, aggiuntisi nel corso degli anni, ma sicuramente aggravate dagli ultimi 2 anni di pandemia. E una di queste è senza dubbio rappresentata dai mancati concepimenti avvenuti appunto nel corso della pandemia Covid, “giustificati” dall’incertezza in cui tutto il mondo è piombato in questi ultimi due anni. Incertezza che però, per le fasce di popolazione più giovane – quella che fa figli – c’erano già prima. Non è infatti da trascurare, in particolare nelle nuove generazioni, l’impatto degli orientamenti culturali, sugli stili di vita e delle scelte di formare una famiglia. A questo si può aggiungere inoltre una riduzione delle donne fertili, tra i 15 e i 45 anni, e il contributo offerto dalle famiglie di immigrati, anch’esso in discesa. Nel corso dell’ultimo decennio, l’insieme di tutti questi fattori negativi ha subito una forte accelerazione, sicuramente anche per le conseguenze delle due crisi economiche e occupazionali sui redditi delle persone e delle famiglie. 

CONSEGUENZE E SPERANZE – Già ampiamente in corso le conseguenze: notevole riduzione della popolazione in età di lavoro, con implicazioni per sostenibilità economica e sociale della spesa pubblica e della distribuzione del reddito, non difficili da immaginare. Siamo sulla soglia di una rottura irreversibile degli equilibri demografici, che rischia di precludere ogni aspirazione di ripresa economica.

Dati incoraggianti però arrivano dai dati sui matrimoni, che nel 2021 sono stati praticamente il doppio rispetto al 2020. Questo, considerato anche tutti quelli che hanno rimandato le nozze nel 2020, causa restrizioni pandemia, e che in un paese come l’Italia, dove oltre i due terzi dei nati sono all’interno del matrimonio, potrebbe portare uno spiraglio di luce, facendo sperare in una ripresa delle nascite.

Feet of a newborn baby in the hand of mom. Happy family concept.

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